SOSTEGNO PSICOLOGICO

Intraprendere un percorso di sostegno psicologico significa prendersi cura della propria salute psicofisica con l’obiettivo di migliorare in maniera significativa la propria qualità di vita.

Il percorso di sostegno psicologico favorisce la crescita interiore della persona, promuove una maggiore consapevolezza di sé, delle relazioni con gli altri, del proprio contesto familiare, sentimentale, sociale, scolastico o lavorativo.

Un percorso di sostegno psicologico può risultare di benefico supporto in qualsiasi momento della propria esistenza. Esso è particolarmente utile quando intervengono cambiamenti o eventi vissuti come di difficile elaborazione e superamento (come crescere, sposarsi o separarsi, cambiare o perdere il lavoro, avere o non potere avere dei figli, superare o non superare degli esami, entrare in pensionamento, entrare in menopausa etc.) o quando ci si trova in un momento di “crisi”, per attenuare e superare il disagio interno, in direzione di un migliore equilibrio sia in relazione a se stessi che in relazione agli altri e al mondo che ci circonda.

Il sostegno psicologico può essere utile non solo per chi sta vivendo problematiche psicologiche di difficile gestione, ma anche per le persone a lui/lei vicine, ad esempio i familiari, il partner, gli amici ecc., per facilitare in loro una maggiore comprensione circa il disagio psicologico della persona cara e per aiutarli ad individuare modalità relazionali appropriate.

Un supporto psicologico da parte di uno specialista può essere utile per creare uno spazio diverso da quello della vita di tutti i giorni, uno spazio-tempo in cui potersi confidare, confrontare, liberi da giudizi; uno spazio che possa essere vissuto come punto di riferimento.

La relazione non giudicante che si instaura con la psicologa consente di migliorare il proprio modo di relazionarsi a se stessi, all’ambiente in cui si vive e alle persone con cui si è in contatto.


PSICOTERAPIA

Una persona decide di andare in terapia perché è bloccata. Può sentirsi tale oppure può essere evidente dal suo comportamento, ma in entrambi i casi vi è un blocco che le impedisce di svolgere una vita completa ed appagante…

Quando qualcuno arriva in terapia spontaneamente, o “trascinato” dai parenti, l’elemento comune è che il suo comportamento, le sue sensazioni, i suoi pensieri e le sue percezioni siano diventate inappropriate, non capisce perché si senta così arrabbiato, depresso, così ossessionato da tutte quelle banalità, così impaurito dal nulla (ansia, aggressività, depressione, panico, fobie, disturbi ossessivo-compulsivi, adolescenti ribelli, abuso di sostanze, bullismo…).


“Mi sento osservato, a volte oggetto di complotti e devo nascondermi dagli occhi altrui”

“La amo tanto ma quando non mi rispetta la devo punire!”

“So che mi sto rovinando la vita abusando di sostanze ma non riesco proprio a smettere!”

“Mi sento inutile, nessuno mi vuole bene e non sono importante per nessuno”

“So che se continuo a lavarmi le mani mi procurerò dei danni ma per me in quei momenti è indispensabile farlo!”

“Finisco col farmi sempre licenziare…non capisco perché non mi apprezzano”

“Mi ha giurato che non mi picchia più, che è l’ultima volta, che gli dispiace tanto…voglio dargli un’altra opportunità”

“È inutile che mi dicano che le tartarughe non sono pericolose….a me fanno troppa paura…anzi è proprio angoscia!”

“Se non trovo posto vicino all’uscita di sicurezza inizio a sudare, mi sento svenire …piuttosto vado via”


Queste persone non capiscono cos’è che fa mettere loro in atto questi comportamenti, sentire queste sensazioni e assumere questi punti di vista; consapevoli di essere infelici per qualche ragione non riescono a cambiare!
Tutte queste persone sono in qualche modo bloccate. Desideri, bisogni, motivazioni, sensazioni, pensieri e percezioni sono diventati disfunzionali e influiscono pesantemente sulle loro vite.

La psicoterapia è un percorso, la cui durata è variabile (da diversi mesi ad alcuni anni), che ha due grandi obiettivi: CONOSCERSI e produrre un CAMBIAMENTO.

Rispetto alla possibilità di conoscersi se è vero che tutti noi riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, di scegliere e decidere in base ai nostri gusti, desideri e bisogni, è anche vero che, in realtà, non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità sono per noi così chiari e consapevoli.

Ci sentiamo così in difficoltà perché non comprendiamo bene il perché di alcune nostre scelte, o perché ci mettiamo in situazioni che razionalmente vorremmo evitare sapendo bene quanti problemi ci creino e ci hanno creato, ripetendoci ogni giorno che “da oggi sarà diverso, non ricadrò più nello stesso errore!” per poi ritrovarci puntualmente nelle stesse dinamiche.
Il lavoro fatto nello studio di psicoterapia può spezzare questo circolo, agevolando una CONOSCENZA più profonda di noi stessi e delle nostre dinamiche relazionali. Rappresenta questo il presupposto per poter avviare il secondo obiettivo della psicoterapia, il CAMBIAMENTO di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci consentono di stare bene amplificando i vissuti negativi e le nostre sofferenze.

Esistono oggigiorno differenti tipi di psicoterapia che si diversificano a seconda della teoria di riferimento, della metodologia e degli strumenti utilizzati durante il lavoro psicoterapico. Nella mia formazione non costringo, come nel letto di procuste, la persona ad adattarsi ad un metodo, ma si valuta di volta in volta quale strategia risulta più funzionale ed ecologica. Possiamo tuttavia affermare che, pur con differenze teoriche e metodologiche, tutti i tipi di psicoterapia puntano alla salute della persona, al miglioramento della sua qualità di vita attuale e ad un incremento del benessere soggettivo sulla base del perseguimento di obiettivi concordati tra psicoterapeuta e cliente.

LABORATORI ESPERENZIALI

ll laboratorio esperienziale è un momento di incontro dove insieme si lavora sul benessere psicofisico per diventare consapevole di come “manifestare” se stessi, scoprire la propria modalità di incontro con l’altro, promuovere l’equilibrio dell’unità “corpo-mente-relazione”.

MI OCCUPO PREVALENTEMENTE DI

MI OCCUPO PREVALENTEMENTE DI

• Disturbi d’ansia (attacchi di panico, ansia, fobie, ossessioni, compulsioni)

• Disturbi dell’umore (depressione e stati depressivi)

• Difficoltà relazionali (col partner, con i familiari, sul lavoro)

• Disturbi della personalità

• Disturbi del sonno (insonnia, problemi del sonno)

• Disturbi psicosomatici

• Problemi alimentari (anoressia, bulimia, abbuffate ripetute)

• Gestione di momenti di crisi (lutto, separazione, licenziamento)

• Consulenza nell’ambito delle dipendenze e delle addiction ( tossicodipendenza, ludopatia, sex addiction, alcolismo, tabagismo etc..)

• Crescita personale (assertività, autostima, problem solving, relazioni di coppia)

• Interpretazione dei sogni

• Disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza

• Consulenze genitoriali

• Sostegno alla genitorialità adottiva link famiglia

• Percorsi individualizzati/ piccolo gruppo di “dopo scuola”



AREA ADULTI

“Le difficoltà rafforzano la mente, così come il lavoro irrobustisce il corpo”. Seneca.

Gli esseri umani sono naturalmente progettati per affrontare con successo difficoltà e stress. Si definisce “resilienza” la capacità di persistere nel perseguire obiettivi sfidanti, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà e gli altri eventi negativi che si incontrano.

Anche se la resilienza è una dotazione di base negli esseri umani, essa può essere ulteriormente appresa e migliorata nel corso del ciclo di vita.

“Non ci si salva da soli”. Recalcati.

Per questo chiedere aiuto e cercare un professionista terapeutico è una naturale predisposizione e possibilità che ognuno ha il diritto di considerare. Gli interventi sono rivolti al singolo individuo, alla coppia e al nucleo familiare e prevedono una possibile integrazione di competenze multidisciplinari per articolare l’intervento nel modo più efficace a seconda della richiesta formulata.
Una prima fase conoscitiva e di analisi delle problematiche sarà finalizzata a definire gli obiettivi, l’orientamento terapeutico e la durata della proposta di trattamento.



AREA FAMIGLIA

Incontri di sostegno alla genitorialità.
Il bisogno di una genitorialità consapevole caratterizza le famiglie di oggi: paure, ansie, preoccupazioni, bisogno di risposte nella convinzione di poter controllare tutto ciò che appartiene alla funzione genitoriale.
I papà e le mamme sono infatti sempre più consci che oggi, in una società caratterizzata da una richiesta continua di cambiamento, fare il genitore è un mestiere difficile: educare un figlio comporta disponibilità a modificare il proprio stile di vita, in alcuni casi può mettere in discussione il rapporto con il partner e rende più complicato occuparsi della propria realizzazione professionale.

La complessità della vita quotidiana condiziona pesantemente il vissuto delle famiglie penalizzate da ritmi sempre più frenetici e dall’assenza di reti familiari; la vita di relazione si è ridotta, ma si è anche impoverita la rete di sostegno territoriale.

Da queste considerazioni emerge la necessità di prendere in considerazione bisogni che vanno al di là della cura e dell’educazione dei figli. I genitori chiedono sempre più di avere degli interlocutori competenti per la soluzione dei problemi quotidiani e per l’educazione dei propri figli, persone in grado di capirli, che accolgano i loro dubbi senza dare giudizi e che non entrino in conflitto con loro.
Si propongono infatti non solo sedute personali ma a seconda delle richieste si attivano sedute di gruppo dove si propone un intervento che si caratterizza per un coinvolgimento attivo dei genitori, creando un “luogo” che offra occasioni di sostegno reciproco tra adulti in cui condividere l’esperienza della genitorialità.

Le finalità perseguite sono quelle di sviluppare e incrementare la capacità di saper comprendere il proprio figlio nella particolare fase evolutiva che vive ed aiutare i genitori a prendere consapevolezza dei problemi che possono generare ansia quali aspetti caratterizzanti ogni percorso genitoriale.
Si possono così trovare soluzioni educative proprie, adatte al sistema di valori e allo stile di vita del proprio nucleo familiare, anziché assimilare in modo passivo e acritico le informazioni provenienti dai libri e dai mass-media.

Lo scopo è quello di attivare le risorse educative dei genitori, facilitando la comunicazione e la conoscenza tra le famiglie e invitando alla condivisione di esperienze, dubbi, difficoltà e soluzioni educative.

I focus da tener presente sono i seguenti:

• far scoprire a ciascun genitore le proprie qualità, risorse e competenze rafforzando la fiducia in sé stessi;

• favorire il confronto e la condivisione di esperienze per affrontare in gruppo le difficoltà insite nel ruolo genitoriale;

• diffondere nuove pratiche educative attraverso lo scambio di esperienze e i suggerimenti fra i membri del gruppo;

• individuare strategie per sdrammatizzare le situazioni e facilitare la comunicazione all’interno della famiglia;

• aiutare le famiglie a sviluppare una propria creatività educativa;

• permettere la creazione di nuove relazioni sociali tra famiglie del territorio;

• rafforzare nei genitori la consapevolezza che ognuno ha il potere di operare su se stesso un cambiamento costruttivo.

AREA MINORI

Nello specifico gli interventi sono atti a garantire la tutela del minore in condizioni di particolare criticità famigliare, il sostegno all’intero nucleo famigliare nelle funzioni di cura e accudimento, il diritto allo studio, l’affiancamento in contesti educativi famigliari ed extra famigliari finalizzati allo sviluppo delle potenzialità individuali, al fine di un integrazione sociale e un ingresso mediato nel mondo del lavoro.

L’esperienza maturata sul campo ha portato alla creazione di progetti specifici per ogni fase particolare di crescita del minore: per l’infanzia, la preadolescenza, l’adolescenza e l’accompagnamento all’autonomia dell’età adulta.

Collaboro inoltre con diverse figure professionali (educatrici ed insegnanti) garantendo un supporto di dopo scuola individuale o in piccolo gruppo, studiando in modo specifico un piano di lavoro personalizzato.